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CITTADINO DEL MONDO*

4 dicembre 2010 sabato
Ottimo il succo di ibisco e la crema di arachidi consumati per colazione in compagnia di gechi dalle dimensioni ragguardevoli.
Lasciamo Djenné in direzione di Macina percorrendo una pista rossa tra acquitrini, campi verdi e ninfee prima di traghettare il Niger.
La sponda attigua all’imbarcadero è un enorme parcheggio di carretti con gli asini che attendono i proprietari per essere caricati di mercanzie acquistate o barattate al mercato di Macina.
Padre Alberto Rovelli, da trenta anni in Africa come missionario dei Padri Bianchi, ci attende all’arrivo del traghetto sulla sponda opposta, invasa da altri carretti in attesa di ripercorrere le strade che conducono verso casa.
Facciamo acquisti di generi alimentari (patate, fagioli e anguria) nell’inaspettato, vivace, variopinto mercato dove è possibile incontrare meravigliose donne con abiti dai colori sgargianti e ornamenti straordinari senza incontrare un solo toubab (persona bianca).
Con padre Alberto visioniamo, a Macina, il luogo dove sorgerà la nuova chiesa cattolica e l’appezzamento dove verrà costruito un pozzo (finanziato da Edodé) all’interno di un progetto legato al sostentamento dell’economia locale.
Percorriamo una strada asfaltata costeggiando un corso d’acqua con accanto una pista sterrata dove si susseguono i numerosi carretti trainati dagli asini, stracolmi di persone e mercanzie, di ritorno dal mercato. Qui la natura è lussureggiante, di un verde intenso: è un alternarsi di alberi, arbusti, risaie e ninfee dai toni bianchi e rosati che galleggiando ricoprono interamente gli specchi d’acqua.
Alla missione Paroisse Catholique di Kolongotomo ognuno ha il proprio ruolo: la cagnetta Life col suo piccolo (che ha una gattina bianca per amica) annunciano la presenza di ospiti indesiderati, quattro pecore e un montone sono addetti alla manutenzione dell’erba del giardino; i maiali devono respingere i serpenti che ingordamente hanno razziato i colombi e le galline di Padre Francis, e all’imbrunire i pipistrelli, attirati dalla fioca luce elettrica, eliminano le detestate zanzare.
Regna sovrano Padre Alberto che, con la sua energia e l’intensa spiritualità, ci guida nel percorso del significato e dell’interpretazione delle preghiere: com’è semplice, efficace e diretto nell’esporre i suoi penetranti pensieri!

* vedi l’articolo di Padre Alberto Rovelli a pag.78 di Africa (n.1 gennaio/febbrai 2011)

imbarcadero per Macina
Macina, qui sorgerĂ  la nuova chiesa
Padre Alberto e il nuovo altare ligneo
al mercato si riparano le calebasses
missione di Kolongotomo
 
piccolo di Life e la gattina per amica
 
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