Piazza Trento 2 22013 Domaso Co
NEL COVO DEI SERPENTI
5 dicembre 2009 sabatoViaggiamo tutto il giorno con ritmo lento per un guasto alla pompa dell'acqua della nostra auto.
Ci stiamo nuovamente avvicinando alla linfa vitale del paese: il Niger.
Blu e verde. Verde e blu. Il verde delle risaie e' quasi accecante. Che contrasto con le tonalita' gialle e rosse dei giorni precedenti dove i villaggi erano un tuttuno col terreno: roccia e sabbia, sabbia e roccia!
Oltrepassiamo il barrage di Markala e raggiungiamo solo alle ore 17 la missione Paroisse Catholique di Kolongotomo.
Ad attenderci Padre Alberto Rovelli, dei Padri Bianchi, conosciuto a Domaso in una sua visita missionaria. Ci aveva colpito per la sua profonda umanita', per il suo spirito di sacrificio, per il suo donarsi agli altri. Accanto a lui Rosy e Giovanni, una coppia di Muggio' (Monza) che ogni anno per uno/due mesi lo aiutano nella missione con lavori che vanno dalla sistemazione della biblioteca della scuola, all'aggiornamento del computer.
Due suore francesi, madre Bernadette e madre Margherite, che vivono nell'abitazione adiacente, ci accompagnano alla nostra stanza raccomandandoci ripetutamente di chiudere a chiave le doppie porte e di non lasciare mai uno spiraglio.
Perche' tanta maniacale insistenza?
Cos'e' questo odore nell'aria?
Plastica?
No. Copertoni bruciati!
Perche'?!?
Perche' padre Alberto ha trovato un cobra nel soggiorno e un boa e' stato catturato recentemente.
Aveva in pancia cinque polli ancora interi provenienti dal pollaio di padre Francis!!!
E il pitone e la lince, che gironzolano all'esterno, non sono ottimi deterrenti per serrare ben bene le porte e le finestre?
Dopo una doccia e un bicchiere ristoratore abbiamo raccontato, durante la cena, del nostro viaggio in Mali, del controllo dei cinque pozzi finanziati dalla nostra associazione Edode' onlus, dei numerosi villaggi visitati nella piana del Seno al confine con il Burkina Faso e dei progetti futuri.
Padre Alberto, con Padre Francis, Rosy e Giovanni, ci ha fatto vivere la vita della missione e ci ha coinvolto con i suoi racconti, gli aneddoti, le sofferenze.