Piazza Trento 2 22013 Domaso Co
47: IL MORTO CHE PARLA *
19 novembre 2008 mercoledi'/i>Oggi, durante il tragitto per giungere a Daga' visitiamo i villaggi di Setegrù e Dod? per osservare le metodologie di costruzione dei pozzi esistenti.
Il pozzo di Setegrù, costruito nel 1984, ha la particolarita' di avere dei tondi a rilievo nel perimetro esterno che servivano per appoggiare le anfore.
Quello di Doda', costruito dai cinesi nel 2004, e' realizzato con la tecnica del forage. E' dotato di una ghiera di ferro all'interno del pozzo cisterna per evitare la consunzione delle parti in muratura causate dallo sfregamento delle funi dei secchi. La chiusura della bocca del pozzo e' realizzata con quattro ante in ferro per evitare l'entrata di sabbia o altro materiale.
Daga'?: bel villaggio dogon (abitanti 400 circa a 475 metri di altitudine - Punto GPS longitudine W 03 34 41 / latitudine N 14 14 36) sul plateau di Bandiagara, nel comune di Doucombo, inserito in un bel contesto naturalistico.
Facciamo il giro del villaggio scortati dal solito nugolo di bambini e raggiungiamo l'abitazione del capo oltrepassando la grande moschea. Dopo il solito rituale di saluti e informazioni sulle necessita' idriche, raggiungiamo il luogo dove, secondo l'indicazione dell'Istituto Idrogeologico del Mali sono presenti i due forages dotati di due pompe manuali, una indiana e l'altra giapponese, costruite nel 1989 e 1995. Purtroppo sono fuori uso e non riparabili. Per l'approvvigionamento dell'acqua gli abitanti del villaggio sono costretti a recarsi allo stagno adiacente e poi, una volta prosciugato, nel vicino barrage, di costruzione tedesca a qualche chilometro di distanza.
L'acqua dello stagno, in cui si abbeverano anche gli animali, viene utilizzata dagli abitanti per bere, lavarsi, cucinare, innaffiare orti e piantagioni, lavare i panni e utensili di uso domestico.
Ritorniamo in auto e proseguiamo per Dijguibombo sempre nel comune di Doucombo: troviamo un pozzo, funzionante, che non era stato segnalato all'Istituto Idrogeologico!
Altra sosta a Bougou (abitanti 150/200 circa - Punto GPS longitudine W 03 40 10 / latitudine N 14 16 21) sul plateau di Bandiagara, nel comune di Doucombo. Il villaggio, molto piccolo, da'? l'idea di estrema poverta'.
Visioniamo, con gli uomini del villaggio, lo scavo iniziale di un forage, abbandonato, iniziato dai senegalesi e coperto da una grossa pietra.
Le poche donne del villaggio sono intente a distendere il miglio sui tetti e a stiparlo nei granai.
Rimango a osservare il gesto armonioso e ritmato delle mani di una donna: dall'interno del granaio, attraverso una feritoia verticale, si protendono vuote e si ritraggono colme di spighe di miglio. Mentre stiamo per andarcene il capo villaggio, in segno di gratitudine, ci dona un piccolo pollo magro e vivo.
Una pausa all'Hotel Toguna di Bandiagara e riprendiamo con l'ispezione al villaggio di Soroly nel comune di Soroly, qui una scuola e un museo sono stati costruiti su interessamento della moglie del console tedesco.
E' presente un solo forage funzionante, costruito nel 2006 e dotato di una pompa India-Mali, che, insieme all'acqua degli stagni situati ai piedi del villaggio, non riesce a soddisfare il fabbisogno di circa 2.000 persone.
Non ci addentriamo all'interno del bel villaggio che ci scruta dall'alto della parete rocciosa e ce ne andiamo, passando tra splendide quadrature del terreno coltivato a cipolle, avvolti dalla luce del tramonto.
Oggi e' il giorno del mio quarantasettesimo compleanno e il banchetto serale, a base di montone e pollo, non e' di mio gradimento: sono vegetariana!!
Attendo con gli altri l'arrivo degli ospiti: Hamadoun, causa riservatezza, saluta e declina l'invito mentre Hamoje giunge col giovane fratello, moglie e due figlie. Distribuisco regali agli ospiti, saluto e mi rintano sotto la zanzariera nella camera 62 a sgranocchiare tarallucci e parmigiano reggiano portati dall'Italia.
* La citazione della Smorfia (libro dei sogni o cabala) si riferisce agli sms augurali inviati dai miei famigliari